venerdì 22 giugno 2018

Lazialissimo

Il prefetto Parente, del quale la stampa di casa nostra non riesce a trovare meriti se non quelli del glorioso passato al Ros, ha portato all'Aisi un bagaglio di conoscenze che ha permesso di perfezionare un metodo di per sè efficace, ma ancora poco all'avanguardia rispetto a un fenomeno (il terrorismo) che non si esaurirà mai e si rigenera in varie forme. Metodo che rischiava di diventare obsoleto alla luce di svarioni come Delnevo, Abboubi, Brignoli e famiglia.
Il segreto del caso per caso, frutto del lavoro dell'intera squadra dell'intelligence, sta proprio nel mettere a fuoco le individualità più che i contesti e le atmosfere. Da quelle individualità, in tempi ristretti, può partire un attacco e l'inquadramento del singolo profilo per scongiurarlo è di fondamentale importanza.
Non sapevo fosse laziale. Pazienza.
Ha due anni per migliorare.
Anche quei numeri di Gnosis che strizzano l'occhio ai sostenitori dei servizi poco amanti dell'Islam. Credo che siano sotto la sua diretta supervisione.
Lo terrò sotto stretto monitoraggio.
Però deve metterci una pezza in meno di due anni.

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