Supposizioni. Trova lavoro senza il jobs act e lo arrestano.

L’individuazione nel nostro Paese dell’estremista marocchino è giunta all’inizio del mese di agosto, quando un equipaggio della Volante soccorse a Genova una ragazza incinta, poi rivelatasi la compagna del BENAMIR, vittima della violenza cieca dello straniero, dopo poco arrestato dalla Polizia. Il provvedimento della magistratura ligure giunge all’esito dell’analisi della memoria dello smartphone e dei dati a lui riferibili sulle reti sociali che hanno corroborato le iniziali acquisizioni di intelligence ed evidenziato l’elevato livello di pericolosità raggiunto dal BENAMIR. Insieme ad istruzioni per azionare ordigni esplosivi con vecchi cellulari, uno dei quali in suo possesso, sono stati infatti rinvenuti video di azioni suicide e “testamenti” di attentatori prima di immolarsi, oltre a tracce di comunicazioni effettuate tramite WhatsApp, che lasciano supporre l’esistenza di un “mandato” che l’indagato avrebbe dovuto assolvere in Italia. Polizia di Stato

Se scrivo che dopo aver letto i primi resoconti stampa ho deciso di usare i versi citati nell'indagine come invocazione all'Isha, a Dio piacendo, Blengini m'accoppa ?
Dovrebbe trattarsi del 193 e non 139 come scritto da qualche testata.
Tra i versi più belli del Corano che vanno considerati assieme ai precedenti e non in maniera isolata.

Pare un caso interessante.
Bisogna vedere se il contesto nel quale le frasi intercettate sono state pronunciate dimostra l'intenzione in maniera incontrovertibile.
Arriverà il giorno che anche da noi verranno rese pubbliche le ordinanze.

A proposito delle polemiche di questi giorni sulla stampa tedesca circa le motivazioni per le quali Anis Amri non fu arrestato nonostante le evidenze, bisognerebbe leggere tutte le relazioni e conoscere i protocolli dell'epoca.
A mio parere la firma di Maassen sulla relazione finale è di per se una garanzia.
L'ipotesi più probabile è che qualche servizio segreto straniero abbia chiesto di ritardare l'arresto e sia stato accontentato perché c'erano le condizioni per farlo.

Il titolo è un riferimento ironico ad una frase intercettata.