sabato 16 dicembre 2017

Sarebbe

I pm capitolini che indagano su Consip – in base all’articolo 118 del codice di procedura penale che prevede la possibilità di informare il governo – hanno avvisato il premier “per le valutazioni di sua competenza” di quanto sarebbe accaduto nei servizi di sicurezza sui quali Gentiloni ha mantenuto la delega. ilfatto

Quello di cui non si è più parlato sono le mail che avrebbero riguardato in qualche modo il dottor Mancini.
Se il colonnello De Caprio è stato chiamato a occuparsi della sicurezza interna, e se tra il materiale che avrebbe ricevuto dal maggiore Scafarto (in maniera ipotetica e basandosi sui resoconti stampa) c'era appunto qualcosa che riguardava il capitolo Mancini-Aise (al di fuori della vicenda Consip), o qualunque altro elemento legato alle problematiche dell'agenzia, quanto sapeva il generale Manenti di tutto ciò ?
L'immagine dei trentuno che passano da un comparto all'altro come se l'Aise fosse un pascolo e il comunicato d'addio, risultano anche poetici però non danno conto di alcune fasi oscure.
Cioè come ha lavorato De Caprio all'interno dell'Aise. Quello è il punto.
Sempre in modo istrionico e indipendente, come ce lo descrive la leggenda derivante da altre vicende o c'era una specie di controllo sul suo operato ?

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