domenica 19 novembre 2017

Ti vedo in forma uee

E' una questione che riguarda lui, la sua famiglia e Dio. 
Ultimo

Questo è il De Caprio che mi piace.
Quello che ci risparmia lo stupidario dell'antimafia champagne.
In questi ultimi giorni neppure alcuni parenti di vittime eccellenti si sono sottratti ad un meccanismo che rasenta ormai il ridicolo e offende ancora di più i loro cari.

Indubbiamente la morte di per se è un fatto privato.
A maggior ragione se si tratta di quella di un criminale.
Ma se di Riina si è straparlato in vita, anche quando era latitante, bisognava purtroppo farlo da morto. Il problema non è tanto Riina, quanto il vuoto che lui si è preso perché lasciato libero da altri.
Istituzioni, famiglia, scuola.
Il dottor Sabella sere fa andava giustamente fiero del suo primo atto da assessore al comune di Roma. La chiusura della palestra Spada a Ostia. Fatto è che, se oggi ne stiamo parlando ancora, vuol dire che a quei ragazzini non è stata data alcuna valida alternativa.
Si continuerà a parlare di Riina e di Bin Laden finché quel vuoto rimarrà libero.
La tragicità degli eventi ha comunque riservato momenti di humour.
All'ingresso dell'obitorio l'avvocato della famiglia Riina, chiedendo rispetto, gridava come un ossesso: qua c'è un cadavere !!!
Evidentemente si trattava di rispetto d'ufficio.
Per esigere quello vero, avrebbe dovuto usare il termine salma.

Interessante intervista al panettiere che collabora ad un progetto con l'Associazione Volontari Capitano Ultimo.
Se il colonnello De Caprio avesse invitato a mangiare una pizza, all'interno della sua struttura, la dottoressa Musti e la dottoressa Principato, si sarebbe potuto risparmiare gli strali.
Le femmine del Sud si lasciano incantare dal fascino dell'eroe davanti a una buona pietanza.

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