Il coraggio di avere pazienza e l'ingratitudine dei figli

E' arrivato il momento di separarci.
Adesso ti spiego il significato di quei dettagli sulla cui spiegazione non sei riuscito a trattenere la pazienza.
A proposito della barca, essa apparteneva a un gruppo di uomini che ci lavorava in mare per sostentarsi. L'ho distrutta perchè sapevo che li inseguiva un tiranno che gliela avrebbe presa con la forza.
Per quello che riguarda il ragazzo, i suoi genitori erano persone veramente timorose di Dio. Avevamo buone ragioni per credere che avrebbe arrecato loro dolore attraverso malvagità e miscredenza. E così volevamo che il Signore gli concedesse un figlio di maggiore purezza e affetto.
Il muro apparteneva a due orfani della città e sotto vi era sepolto un tesoro. Visto che il padre era un uomo virtuoso, il tuo Signore ha voluto che in età matura entrassero in possesso del tesoro. Tutto quello che è accaduto, è stato grazie alla misericordia del tuo Signore. Non per merito mio.
Questo è il significato delle azioni per la cui spiegazione non sei riuscito a portare pazienza.


Nella Sura Khaf, che la tradizione profetica vuole recitata in particolare al Venerdì, è narrato l'incontro tra il Profeta Mosè e un uomo di grande sapienza ispirato da Dio, con il quale viene percorso un tratto di strada. Durante il loro cammino, Khidr (l'uomo verde, nome che gli derivò dal colore che assunse un pezzo di terreno dopo che lui vi si era seduto) compì una serie di azioni inspiegabili e in apparenza crudeli. Distrusse una barca, abbattè un muro e uccise un ragazzo. Più volte il Profeta Mosè gli chiese spiegazioni per quei gesti. Inizialmente Khidr lo pregò di avere pazienza e alla fine si arrese. Improvvisamente le sue spiegazioni diedero un senso agli eventi.
La parola sabr ricorre molte volte nel Corano. L'accettazione del Qadar, il destino prestabilito da Allah, è uno degli articoli di fede dell'Islam. La pazienza è uno strumento fondamentale per il credente. E' la diretta conseguenza della presa di coscienza della onnipotenza e della misericordia di Allah .
La vicenda del tratto di strada percorso da Mosè assieme a Khidr, serve a sottolineare non solo come la pazienza aiuti a sopportare le difficoltà e il dolore, ma come spesso la mancanza di essa, ci possa precludere il bene maggiore. Se il Profeta non avesse incalzato Khidr, avrebbe potuto percorrere un tratto di strada più lungo assieme a lui, ed essere testimone di un numero maggiore di avvenimenti per i quali gli sarebbe stata fornita una spiegazione. Ne avrebbe guadagnato in sapienza e grazia di Dio. Invece non ha resistito e Khidr ha tagliato corto.

Il colonnello De Caprio ha recitato qualche domenica fa, una bella invocazione chiedendo a Dio la pazienza di sottostare a circostanze di vario tipo. Ha parlato anche della pazienza dei genitori nei confronti delle sofferenze provocate dai figli. Sia nel caso descritto nel Corano, in cui Allah interviene privandoli di un figlio che avrebbe arrecato loro dolore, per dargliene uno migliore, sia che debbano sopportarne pazientemente l'ingratitudine, alla fine la grazia di Dio solleva da tutte le tribolazioni.
Ogni momento di difficoltà è seguito dal sollievo.
Bisogna avere il coraggio di aspettare con pazienza.

فَإِنَّ مَعَ الْعُسْرِ يُسْرًا