lunedì 23 ottobre 2017

Come to Idlib

Ringraziamo l'amministrazione civile per i servizi offerti e le forze dell'ordine per fare in modo che la stampa libera possa godere della giusta atmosfera per lavorare nelle aree liberate.
Da parte nostra inviamo un messaggio di ringraziamento a tutti coloro i quali lavorano affinchè al mondo esterno possa essere fornita l'immagine della rivoluzione siriana.
Facciamo appello al giornalismo indipendente in tutto il mondo.
C'è bisogno dei media che mostrino al mondo i crimini commessi contro la nostra gente e che diano voce alle loro richieste.
E' nostra la responsabilità di assicurare la loro sicurezza e fare in modo che svolgano il proprio lavoro al meglio.
Imad Eddin Mujaheed Responsabile relazioni esterne Hayat Tahrir al Sham

Un gruppo jihadista il cui nucleo centrale aveva legami con al Qaeda, si è reso conto dell'importanza della credibilità al di là della propaganda. E della necessità di differenziarsi dal regime che sta combattendo rispetto alla libertà di stampa.
I giornalisti già presenti si lamentano delle continue vessazioni.
Sulla genuinità delle affermazioni di alcuni e sulla reale affiliazione, albergano dubbi.
La proclamazione di un governo delle aree liberate, che dovrebbe essere imminente, potrebbe traghettare Hayat Tahrir verso una fase di transizione positiva. E la Siria verso un futuro diverso da quello pianificato ai tavoli di negoziato.
Per la cronaca gli altri gruppi di ribelli ormai non combattono più contro le milizie assadiste.
A tratti s'impegnano contro Daesh.

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