È un clima nel quale ha assunto un significato tutto particolare la firma dell’accordo tra la Regione e l’Arma, davanti al ministro della Difesa Roberta Pinotti, dei giorni scorsi. Il governatore Giovanni Toti e il comandante generale Tullio Del Sette hanno sottoscritto un protocollo. Primo obiettivo: più sicurezza per gli abitanti della Liguria. Con il riconoscimento che, in piena emergenza terrorismo jihadista, occhi e orecchie sul territorio sono un’arma indispensabile.Lastampa
Dopo le prime righe dell'articolo ho pensato :
vuoi vedere che i nostri servizi segreti hanno accettato il mio consiglio di fingere un paio di attentati per ricostruire il rapporto con gli Stati Uniti ?
Basta fare urlare a Trump "Daesh, Daesh" e arrivano i contratti.
Arrivata alle ultime righe ho capito.
Tra l'altro Del Sette ha avuto una mazzata tremenda con tutta la propaganda portata avanti dalla polizia sui presunti stupratori. In fondo i suoi sono rimasti con il cerino in mano e senza Igor. Per non parlare del ritratto al vetriolo del solito Fittipaldi.
Di Genova e della Liguria si parla poco sulla cronaca nazionale.
E' facile costruire un Daesh! Daesh!
E' impressionante comunque il passaggio di gente che c'è .
Dagli iraniani con le foto di guerra sul cellulare al libico anti-Gaddafi da anni integrato in Svezia e con una improvvisa passione per i trasferimenti di automobili .
Tutti a Genova.
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