domenica 3 settembre 2017

Shukran

"Grazie a una complessa e articolata attività investigativa - ha commentato il ministro Minniti - sono stati individuati e assicurati alla giustizia in tempi brevi, i presunti autori di delitti così efferati". Gli arresti "sono il frutto dello straordinario impegno che Forze dell'ordine e Magistratura stanno mettendo in campo quotidianamente e a loro va il mio ringraziamento e apprezzamento". restodelcarlino rimini

Questa vicenda ha messo in evidenza per l'ennesima volta l'importanza della tecnologia che ancora in molte aree del nostro Paese stenta ad essere riconosciuta come un investimento piuttosto che una spesa.
Le telecamere e l'uso dei fotogrammi hanno permesso agli inquirenti di esercitare quella pressione necessaria affinchè i ragazzi si consegnassero ai carabinieri, indicando così le generalità del loro complice, per permettere poi alla polizia di risalire al cosiddetto quarto uomo.
Si è visto anche il lato positivo dell'integrazione che, in un caso così tragico, ha tuttavia la sua importanza. I minorenni sono stati evidentemente consigliati circa l'opportunità di consegnarsi e confessare per sfruttare l'alternativa al carcere costituita dalla rieducazione.
Abbiamo assistito anche ad un uso sapiente dei social media da parte della polizia di stato che non solo ne ha beneficiato in ottica investigativa ma soprattutto ha rafforzato la propria posizione all'interno degli apparati di sicurezza. Un ottimo assist anche per il ministro rispetto ai circoli renziani e per il Questore di Rimini che potrà sfruttare il tam tam mediatico generato da questo caso come biglietto di presentazione, qualora ce ne fosse bisogno, in occasione dell'udienza davanti al Gup per il caso Shalabyeva che dovrebbe tenersi a metà Settembre a Perugia.

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