sabato 23 settembre 2017

Oltranzismo religioso

Beneficiario dello status della protezione sussidiaria, revocatogli lo scorso 11 luglio, il 14 settembre è stato trattenuto nel Centro per rimpatri “Brunelleschi” di Torino ed espulso oggi con provvedimento di accompagnamento nel suo Paese per motivi di sicurezza nazionale con un volo decollato dall’aeroporto di Malpensa per Islamabad. ministero interno

Ma c'è qualche pakistano in Italia che non se la prende con le donne del suo Paese che danzano in strada ?

La mancanza del requisito giuridico per la concessione dello status di rifugiato poteva non essere sufficiente a garantire l'espulsione. La pericolosità sociale, ampiamente dimostrata in base al decreto, ha risolto il problema.
L'indagine era imperniata sul monitoraggio di diversi elementi e si è protratta per circa otto mesi. Impiegare anche due squadre della Digos (inizialmente il soggetto si trovava a Campobasso) e un comparto di polizia postale pare troppo. Con una formazione adeguata basterebbero un paio di persone coadiuvate da un traduttore per adescare in rete e pedinare fuori. Le prove si raccolgono in tre mesi. Anche meno se c'è una segnalazione dei servizi segreti.
I soldi risparmiati possono essere investiti in educazione ed integrazione.
E magari per risolvere il vero problema che abbiamo in Abruzzo.
Spaccio, rapine, furti. Integrazione dei rom.

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