giovedì 14 settembre 2017

E poi un tuffo nel mare nazional popolare

The Cause of al-Shām is the Cause of Islam

To my beloved Islamic Ummah… To our honorable people in our beloved Shām…

Our beloved people in Shām,We are with you... 

Do not accept half-baked solutions

My beloved Mujahid brothers: Give some consideration to the oppressed men and women in the refugee camps. The mere sight of the camps should sharply increase your sense of responsibility. The refugee camp calls out: Here is merciless hunger…Here is sharp piercing cold…Here is life at its hardest

The International System and the states of the West and the East that are fighting against you do so because you seek to establish a true Islamic government. They have divided the roles amongst themselves to deceive you. Do not obey them, for they are deceivers. Do not obey they, for they are criminals. Do not obey them, for they are insolent disbelievers who will break every oath and promise.

Hamza Bin Laden 

La scorsa settimana il capo della sicurezza libanese ha ripetuto in maniera ossessiva come il pericolo del terrorismo provenga principalmente dai campi profughi.
Ibrahim si è posto come obiettivo principale quello di smantellare al più presto possibile Ain al Hilwe per scongiurare il pericolo dei lupi solitari.
Come per incanto stamattina è stata data notizia dell'arresto, proprio in quel campo, di un trafficante d'armi legato a Shadi al Mawlawi. Si tratta del famoso ragazzino che da venditore di frutta al mercato divenne l'asso nella manica di Nusra in Libano. Ma anche un assetto per il governo, che lo liberò nel bel mezzo del processo per sfruttare la sua potente dialettica anti-Assad in un momento in cui c'era bisogno di distrarre le folle. Il giovane era stato arrestato assieme ad Abdulaziz bin Khalifa al Attiya, fratello dello spymaster del Qatar, per una vicenda di vendita di armi. Nel corso della trattativa di Arsal addirittura Abu Mohammed al Julani in persona ne avrebbe chiesto la liberazione. In pubblico Ibrahim ha ribadito che non avrebbe ceduto su terroristi di grosso calibro.
La verità è che Arsal e trattative simili sono mal digerite dai giudici che spesso alzano la voce perchè vedono vanificato il loro lavoro.
Con l'operazione conclusa oggi, il generale Ibrahim si è assicurato la copertura politica per smantellare Ain al Hilwe.

I campi profughi costituiscono da sempre un grande indotto per al Qaeda.
Essendo l'argomento del momento visto che sono al collasso, il giovane bin Laden ha voluto fare suo il tema e mandare un messaggio ai mujahideen.
Risulta significativo il fatto che il messaggio giunto stasera sia per metà indirizzato alla gente di Sham. Sembrerebbe un passo indietro rispetto al messaggio in cui al Zawahiri frenava sul nazionalismo.
Anche in questo caso il giovane Bin Laden ha voluto avvantaggiarsi da alcuni eventi molto importanti degli ultimi giorni. Le parole di De Mistura che fanno presagire un accordo politico al quale ormai le opposizioni non possono sottrarsi. Lo smembramento di Hayat Tahrir al Sham travolto da scandali causati da intercettazioni rese pubbliche dal solito Husama Atrash di Zenki. E la difficoltà nel raggiungere un accordo tra i ribelli per la formazione di un esercito unico.
Hamza ha capito che senza il supporto della popolazione la jihad in Siria non va lontana.
Sarebbe interessante sapere se il dottor al Zawahiri è d'accordo su questa svolta nazional-popolare.

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