martedì 6 giugno 2017

Revenge

I nostri apparati di sicurezza sostengono di avere condiviso tutte le informazioni raccolte all'epoca con l'intelligence britannica. Youssef Zaghba negli ultimi anni era stato a Bologna solo sporadicamente, trascorrendo invece la maggior parte del tempo in Gran Bretagna, dove vivevano diversi familiari. Da qui l'allerta trasmessa a Londra, con le notizie raccolte dall'esame del cellulare e dagli altri controlli effettuati a Bologna. Un dossier completo che sarebbe stato inoltrato all'MI5 nell'aprile 2016, più di un anno prima dell'attacco al London Bridge.Repubblica

I vertici dei servizi inglesi tengono sempre a sottolineare con orgoglio il buon livello di collaborazione con i colleghi francesi e tedeschi.
Ovvia conseguenza dei rapporti tra i governi.
Con il leak alla solita Sarzanini i servizi italiani si sono presi la loro piccola rivincita e si sono parati le spalle dalle solite polemiche.

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