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A partire da questa notte il Qatar avrebbe (ci sono resoconti differenti di questa storia) ventiquattro ore per accettare ed iniziare ad implementare dieci condizioni imposte dall'Arabia Saudita necessarie a normalizzare i rapporti all'interno del GCC e comunicate all'emiro del Kuwait in visita nel regno assieme ad una delegazione per portare a termine la mediazione.
Si tratta presumibilmente di ridurre i limiti entro i quali opera il Qatar in varie sfere e che, secondo sauditi ed alleati, vanno in direzione contraria a quella degli interessi del Consiglio del Golfo.
Dovrebbe essere stata chiesta l'espulsione dei membri di Hamas, la sospensione del sostegno alla Fratellanza e a qualsiasi gruppo ostile ai Paesi del Golfo e all'Egitto, la fine delle operazioni nei Paesi come Libia, Sudan, Siria e un controllo più rigido sulle trasmissioni di Al Jazeera.

A questo punto tanto valeva chiedere al ministro Minniti di sciogliere il consiglio comunale di Doha.





Update.

Breaking 
Washington (CNN)
US investigators believe Russian hackers breached Qatar's state news agency and planted a fake news report that contributed to a crisis among the US' closest Gulf allies, according to US officials briefed on the investigation.

I patrioti come li chiama il presidente Putin.
O artisti.

Le dieci condizioni.