sabato 1 aprile 2017

Un talebano a Bari

Mentre ascoltavo l’intervista sapientemente costruita da Formigli, che quando non va in gita a Mosul un musulmano gonzo lo trova sempre, mi è tornata in mente la sentenza della Cassazione che concedeva uno sconto di pena all’uomo che aveva intrattenuto una relazione di tipo affettivo e sessuale con una bambina di dieci anni. La vicenda ebbe luogo in Calabria. Secondo i giudici della suprema corte il contesto era tale, che una relazione del genere era quasi inevitabile. Insomma anche in Italia tuttora ci sono dei posti dove si ragiona e si vive come in Yemen o in Pachistan. Poi oggi, leggendo uno stralcio della sentenza del gip che avrebbe vagliato, tra le tante, la frase scritta su Facebook a proposito della strage di Berlino ritenuta piuttosto un incidente stradale, mi è tornato in mente anche l’emiro di Nusra a Idlib, quello che litiga sempre con il gestore di una radio locale, che tra una trattativa e l’altra con il generale Ibrahim e un’allegra compagnia del Qatar, trovò il tempo di parlare con i giornalisti per spiegare che lui le suore di Malaoula non le aveva rapite affatto. Le stava semplicemente riaccompagnando a casa. Una passeggiata che durò un mese abbondante.

Molto di quanto detto da Mohammed Alfredo nel corso dell’intervista a piazza pulita e poi alla zanzara nel tentativo disperato di migliorare la situazione, ottenendo l’effetto opposto visti gli interlocutori, corrisponde a verità. Nel Corano ci sono scritte determinate cose e i detti del Profeta, pace e benedizioni su di lui, vengono ad integrare i concetti. Però una lettura priva di interpretazione e fuori dal contesto è sbagliata e porta a degli abomini come quello di sostenere che le chiese in terra d’Islam vanno abbattute o che bisogna concedere in sposa la propria figlia in tenera età. Quando il Profeta Muhammad, pace e benedizioni su di lui, chiese in sposa la figlia ad Abu Bakr, suo fraterno amico, Aisha era già fidanzata. A quei tempi era normale sposarsi ad un’età considerata appartenente all’arco infantile al giorno d’oggi. Aisha era una ragazza talmente brillante da essere la prima a porre le basi della scienza delle hadith. Lei ripeteva e spiegava i detti del Profeta, pace e benedizioni su di lui, ai compagni. Dalle sue parole nacque la prima classificazione. Oggi le donne maturano sia fisicamente che psicologicamente ad età più avanzata. E’ impensabile, almeno qui in Occidente, che le ragazze si sposino prima dei diciott'anni. Accadono casi sporadici come quelli del ministro Calenda, concepito dalla madre in giovanissima età e lui stesso è stato padre ragazzino, ma si sviluppano in circostanze particolari.

Se si tralascia per un attimo l'aspetto religioso del ragionamento fatto da Mohammed Alfredo, ci troviamo davanti ad un uomo del profondo sud come tanti di quelli che ragionano nella stessa maniera e forse anche peggio. Si tratta di un sud con tutte le sue problematiche di arretratezza sociale e culturale. E’ in quel vulnus fatto di ignoranza e povertà, ma soprattutto di emarginazione, che il salafismo di un certo tipo attecchisce. Non è un caso che Maria Giulia Sergio sia originaria della Campania. I toni e l’assurdità dei concetti espressi nel corso delle telefonate via Skype la fanno sembrare una moderna Filumena Marturano ma di tutt’altra pasta. Se si pensa che la bacchetta magica per risolvere il problema del terrorismo di matrice fondamentalista sia la semplice repressione, come si sta facendo attualmente, evidentemente non si vuole risolvere la questione nella sua interezza. E gli italiani sono la cartina al tornasole. Non li si può espellere. Bisogna occuparsene in maniera seria.

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