venerdì 17 marzo 2017

Sulle ali di Pegaso

Quella mattina si sentiva moderatamente soddisfatto.

Nel corso della settimana si era dedicato alla ricerca di un'occupazione per la Manzione. Secondo lui era meglio un ritorno alle origini. E infatti l'aveva praticamente sistemata. Un pò come ai vecchi tempi. Quando era uscito un romanzo che secondo lei meritava il premio Strega, Blengini aveva comprato tutte le copie nelle librerie di Firenze e provincia. Poi le aveva distribuite in ufficio. Ne aveva mandata una anche al romagnolo dell'Aise. Dicevano tutti che era un cavernicolo. Allora lui si era premurato di scrivergli delle note a matita a piè pagina. Blengini era un perfezionista. E amava educare .
Alla fine non si riuscì a farlo arrivare alle finali. Ma la Manzione era serena. Una donna semplice. Si accontentava.
Nel weekend sarebbe tornato a casa. Gli era venuta in mente l'idea di invitare il suo vecchio amico Jump the Stain. Tanto che non lo sentiva. Niente grigliate. Niente mogli. Un pomeriggio all'ippodromo.

Blengini sospirò felice.
Un sorriso angelico attraversò il suo volto diabolico.

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