sabato 11 marzo 2017

Seppure

"Sono straordinariamente felice del ritorno di Emma, risultato di un impegno che dura da anni - ha dichiarato Gennaro Capoluongo, direttore dello Scip - per il quale ci siamo spesi tutti per la soluzione di una dolorosa storia familiare. Dopo l'estradizione in Italia del padre Kharat Mohamed, lo scorso 10 febbraio - ha spiegato Capoluongo - i contatti e l'attività di mediazione sostenuti da noi, in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia ad Ankara, con le forze di polizia siriane e turche hanno avuto un'accelerazione, essendo stato scongiurato il timore di ritorsioni dirette sulla piccola. Seppure in territorio di guerra, la bambina è stata rintracciata ed al confine turco/siriano è stata presa in consegna dalla Polizia di Stato italiana".poliziadistato

Il selfie con la bimba sulla spalle è perfetto per il prossimo calendario.
Per una bambina salvata, cento ne moriranno.
Si chiama interesse nazionale.
Stavolta ha prevalso il nostro.
E' stata ripresa in maniera agevole perchè evidentemente la famiglia abita nei territori controllati da Erdogan che tiene a se i ribelli con i soliti ricatti.
L'accelerazione non è dovuta alla cattura di Kharat ma al do ut des concordato. Quello che si discute quando i funzionari del ministero vanno a mendicare nei Paesi in guerra o tra ministri e faccendieri.
Visto che la polizia di stato va in giro a tenere lezioni sull'amore, magari può prendere in carico le donne in procinto di innamorarsi di medio-orientali. Uomini decisamente più affascinanti degli italiani ma da prendere con le pinze.

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