martedì 14 marzo 2017

Orizzonti

Questo non significa rinunciare alla cultura, avere la busta paga come unico orizzonte e il conto corrente come priorità. Ma visto che la scelta dell’università avviene molto presto, quando è impossibile avere già un quadro preciso delle dinamiche del mondo in cui si entrerà di lì a pochi anni, è giusto che ai diciottenni venga sottoposta l’evidenza dei numeri e non qualche convinzione priva di basi fattuali.P.S. Lo so che l’indagine Istat contiene moltissime altre cose interessanti e che mi sono concentrato soltanto su un aspetto marginale, ma c’è tempo e modo di approfondire.
Stefano Feltri Settembre2016

A un certo punto al lingotto è entrata la demografa e ha iniziato a snocciolare una serie di cifre che evidenziavano come siamo un Paese dove si nasce poco e si invecchia molto. Che comunque è già una cosa se non si muore tanto. E insisteva a dare il numero di vecchi che verranno negli anni.
Il giorno prima mi ero vista un film con Dustin Hoffmann che sulla carta era anche bello. D'amore.
La storia di due vecchietti che vivono nello stesso palazzo e s'invaghiscono l'uno dell'altra ma non osano dirselo. Allora lui per farla innamorare s'inventa una teoria sulla crescita delle tartarughe che verrebbe stimolata se gli si recita un poema in swahili. Dopo un pò che lei legge il testo alla sua tartaruga, questa raddoppia di dimensioni. Cioè lui gliela sostituisce di nascosto dal balcone con un'altra tra decine che aveva comprato. Si era riempito la casa di tartarughe per amore. A dimostrazione del fatto che quando si è vecchi tutto diventa ossessione. Soprattutto l'amore.

Con ciò volevo dire che di solito cerco di seguire tutto ciò che è anziano.
La gioventù mi deprime visto che s'allontana da me.
Infatti questo giovine mi era sfuggito a parte qualche intervista televisiva e pure lui le piazzate su Blengini. Fa simpatia con quel faccione modenese. A quanto pare la scorsa estate ha creato un putiferio in rete con questo articolo.
A dire la verità io feci trent'anni fa la scelta che lui ha indicato non solo perchè una facoltà scientifica era trendy ma perchè avevo il lavoro già pronto. Poi comunque lo lasciai. Errare è nei miei geni.
Se dovessi tornare indietro studierei lingue e letteratura, materie classiche insomma, perchè erano la mia passione. Per un pò ci pensai ma tutti me lo sconsigliarono.
Dati a parte, nella vita bisogna sempre seguire l'istinto e la passione senza trascurare comunque la logica. Tanto il fallimento è sempre dietro l'angolo. L'errore prima o poi arriva anche se hai fatto la scelta sulla carta migliore. La vita è come un film. Pensavi chissà che, e poi arriva qualcosa che t'intristisce e non se ne va.

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