giovedì 9 marzo 2017

At last

Cessazione delle ostilità sia a livello militare che di propaganda, ridistribuzione delle armi sequestrate ai gruppi vicini ad Ahrar deliberata da una corte, ritorno di Ahrar al Sham ad al Mastumeh.
Questi sono i termini dell'accordo raggiunto tra i due contendenti.
Consapevole del fatto che con Ahrar al Sham non si potrà realizzare una fusione, Sheikh Abu Jaber ha per il momento deposto le armi in modo da non avvantaggiare Assad e continuare la campagna per allontanare dall'alleanza con la Turchia i gruppi che partecipano ad Euphrates Shield.
Una sorta di tregua. L'unico modo per neutralizzare Ahrar al Sham è andare allo scontro finale al momento opportuno. E comunque bisogna tenere conto del fatto che Ahrar ha una potenza di fuoco tale da consentire un'ottima tenuta contro le truppe straniere al soldo di Assad. L'obiettivo rimane comune. Liberare la Siria dall'oppressore e dal terrorismo .

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