venerdì 16 dicembre 2016

Un panettone per Matteo

I vegani sono persone gentili.
In un Paese fondato sul maiale, non è facile evitarlo. Quando ho qualche dubbio su cibi che possono contenere strutto o gelatine, chiedo aiuto sui siti dei vegani che prontamente rispondono. Leggendo le reazioni di rabbia nei confronti della Motta, ho pensato anch’io che magari stessero esagerando. Invece poi, dando un’occhiata al video della pubblicità, ho trovato che l’esagerazione fosse a carico dell’azienda dolciaria. Chi si è occupato di quel promo ha effettivamente puntato velatamente, ma in maniera molto decisa, il dito contro chi per scelta, voluta o obbligata, limita il proprio orizzonte alimentare. Che l’atmosfera in Italia sia intrisa di odio, lo si capisce anche da queste sfumature. Il rispetto dovuto alle minoranze, anche quelle che non sono lobby e quindi non contano niente, è espressione di cultura e democrazia.
In questi giorni il presidente del consiglio non fa altro che ripetere che il suo governo opererà in accordo con il clima di innovazione creato dalle riforme del governo precedente . A me questa pare una “rappresentazione macchiettistica!!!” come è solito dire Renzi quando gli si sbattono in faccia le verità ovvie che lui non vuole o non riesce a vedere. Eravamo un Paese rozzo prima dell’avvento di Matteo e purtroppo non si vedono cambiamenti all’orizzonte, anche adesso che è virtualmente andato via.

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