Ma la domanda incombe: che ci fanno tutti questi funzionari pubblici o semipubblici all’interno di un master che fa capo all’università legata all’Opus Dei? Basta guardare, sempre nella brochure, l’elenco delle società da cui il master “ha ricevuto negli anni il sopporto”. Parliamo di realtà come Ferrovie, Poste, Enel, Terna, Leonardo-Finmeccanica, Snam, Enav, Inps, Guardia di Finanza, Corpo forestale dello Stato, Dis, Vigili del Fuoco. Insomma, soldi pubblici che, in un modo o nell’altro, servono anche a sostenere il master. E poi un’ultima curiosità. Il corso prevede borse di studio che, tra gli altri, vengono assegnate a copertura dei costi dall’Inps a favore dei dipendenti (o loro figli) iscritti alla gestione delle prestazioni creditizie e sociali dell’Istituto. Comunque la si metta, lo Stato italiano è molto sensibile a questo master.
lanotiziagiornale
L'Opus Dei evoca scenari inquietanti.
Rimanendo più terra terra, la cosiddetta sicurezza partecipata è un grande indotto.
Mai fatto caso a tutti gli altri master in cui insegnano sempre gli stessi ?
La Franchina sarà pure brava, ma perchè solo lei ? E i comitati scientifici ?
Marcegaglia e De Gennaro dall'Ispi al Centro Studi Americani. Galzerano dirottato su Formiche. Di Legami e Gabrielli onnipresenti su askanews cyber. Una specie di google search italiano in miniatura di tutto quanto accade nel cyber. Convegni italiani inclusi ovviamente. Cadi dalle nuvole quando leggi di Mancini che ha raccontato al magistrato di un vicedirettore Aise che piange come un bambino in barba lunga e vestaglia? Vai su Formiche e Pizzi ti regala le sue uniche foto recenti . Si va tutti a Messa. Che tra l'altro nemmeno ha il monopolio. La torta è gigante.
E i concorsi fatti nelle scuole per stimolare i ragazzi all'uso sicuro del web, e con i premi forniti dai giganti IT, presentati in conferenza stampa dal dirigente della postale ?
Mai fatta una ricerchetta sui nomi dei vincitori del concorso a premi della sicurezza nazionale? Quelli premiati da direttori Dis, Aisi e Aise con tanto di foto. Dalle solite università.
L'elenco è lungo.
Come ci siamo ridotti. Io a fare la saga di Blengini mentre Sansonetti rovista nel master dell'Opus Dei.
Questa è la cultura della sicurezza in Italia. La rivoluzione copernicana fluida.
D'altra parte il giro è quello. Il cosiddetto partenariato pubblico-privato.
Tempo fa, mentre passavo al setaccio google per un update su quello che combina Di Legami, mi sono ritrovata il suo curriculum caricato su una pagina Telecom riservata ai dirigenti dell'azienda.
Sicuramente un errore. Ma non è che cambi il meccanismo.
Girano tutti come trottole tra aziende, università, commissioni parlamentari.
Non si possono sottrarre al business.
Chi si limita alla presenza e alla collaborazione in ambito lavorativo e istituzionale. Chi invece cerca di trarne benefici anche dopo la pensione. E noi qua a rosicare.
Il Paese intanto, sprofonda in un abisso fatto di ignoranza e povertà.
Anche se l'Istat sostiene che siamo tutti felici.
Ma il prefetto Scarpis sta ancora là o è andato in pensione ?
Curiosità da blogger Aise.
Mi cercano anche così su google.
Per dire come siamo messi.
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