lunedì 7 novembre 2016

A ritroso

Ripercorrendo a ritroso i contatti di Gafurr, spunta lui, Anas El Abboubi, il rapper marocchino 24enne di Vobarno partito - e sparito - alla volta del fronte siriano nel settembre 2012. L’ultima telefonata a casa nel gennaio 2014. Pare che Dibrani sapesse della sua partenza imminente: «Che Allah sia conte. E ti protegga» gli avrebbe scritto.
Rodella Corriere

Ogni tanto spunta una tessera del puzzle Anas.
Non che interessi più di tanto a nessuno, al di là dell'ipotesi del rientro, ma a me piacerebbe sapere come è riuscito a partire. Le forze dell'ordine avevano interrotto, forse in larga parte, il monitoraggio.  Uno come lui però, presentato in conferenza stampa come il bin laden di turno, va e viene da Durazzo, tra l'altro respinto, come se niente fosse. Poi si riprende il passaporto dalla polfer, sempre come niente fosse. E se ne va in Turchia. Era il 2013. Non c'era la legge di oggi. Il filone albanese spunta ufficialmente con la Balkan connection. E il Questore in conferenza stampa racconta dei contatti con gli albanesi come se fosse un romanzetto di serie B.
Francamente io non capisco. Ma nemmeno mi rassegno.

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