O non lo si vuole comprendere.
In un Paese dove poco e niente funziona e pochi per il momento sono interessati a quel tipo di tematiche perchè hanno problemi più grandi, era anche poco opportuna proporla. Si tratta di iniziative buone per un Paese come l'America o anche gli Emirati Arabi, dove i bisogni della popolazione vengono sostenuti a seconda delle necessità.
A quello serve l'iniziativa delle nazioni unite sul ministero della felicità, che fu tanto derisa dai media italiani quando è stata intrapresa dall'Emirato di Dubai. Ad individuare i bisogni e le priorità dei cittadini in modo da ridurre i loro disagi ma anche da evitare sprechi finanziari da parte del governo.
Inoltre la campagna sul fertility day era evidentemente inappropriata per una realtà complessa e varia come quella italiana. L'immagine del figlio unico come fosse una minaccia, era semplicemente ignobile. Come tanti altri slogan e immagini che ne facevano parte.
Al presidente del consiglio Renzi, a cui facciamo i complimenti per l'entrata in ruolo della moglie dopo la chiamata diretta di una preside di Firenze, e che ha dichiarato di essere totalmente all'oscuro della campagna di cui si sta discutendo in maniera poco seria, viene da chiedere :
Come è possibile che un capo di governo non sappia cosa hanno pianificato i suoi ministri ?
E' stata fatta una verifica sull'azienda che si è occupata di questa iniziativa e sul modo in cui ha ottenuto l'incarico, visto che il compito è stato svolto in modo poco professionale ?
Decisamente al di sotto delle aspettative.
Quanti soldi sono stati pagati e chi pagherà per rifarla ?
Se un capo di governo non ha ogni minimo dettaglio sotto controllo, non ha nemmeno il controllo della situazione. E' inadeguato come la campagna sul fertility day.
Quindi è bene, se non lo ha già fatto, che inizi a valutare il proprio operato e a prendere in considerazione soluzioni alternative.
Io non sono tra quelli che dicono Renzi vattene. Ma almeno comincia a pensarci.
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