lunedì 8 agosto 2016

Nomen omen

Ha chiamato sua figlia Jihad... «In Marocco è un nome comune. Significa ‘sforzo’, non ‘guerra santa’. Jihad ha 16 anni, fa il liceo scientifico a Castelnovo Monti ed è la migliore della classe».carlino reggio emilia

Tutto il resto è da verificare attraverso la lettura delle carte.

Ma è possibile che il fatto di aver chiamato la figlia Jihad, nome usato da molti musulmani e che non mi pare sia proibito dalla legislazione italiana, di per se e senza essere incrociato con altri riscontri, costituisca una prova di accusa ?

A questo punto pare che gli inquirenti si servano del solo deep learning, di cui stamattina scriveva Fabrizio Colarieti  a proposito della questione dell'intrusione nelle nostre vite private a causa dall'inasprimento dei metodi di prevenzione e contrasto, e mettano tutto nel cesto di magistrati e ministro.
Scenario inquietante.

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