domenica 3 luglio 2016

Mau Mau

Iorio, che con le sue rivelazioni ha consentito l’arresto per tangenti di Tiziano Butturini, ex sindaco Pds di Trezzano sul Naviglio, e di Michele Iannuzzi, ex assessore nello stesso comune per il Pdl, parla anche dei suoi rapporti con l’assessore lombardo alla Protezione civile, Stefano Maullu, candidato alle prossime regionali per il Pdl, e con Fabio Altitonante, assessore provinciale al Territorio, della stessa corrente del partito. Altitonante si prodiga per accelerare una pratica edilizia per 17 appartamenti a Milano "incagliata" in Regione. D. Carlucci Repubblica Marzo 2010

Si fa il nome del piccolo Bertolaso lombardo, Stefano Maullu, ex assessore regionale alla Protezione Civile, rieletto nel maggio scorso, e passato al Commercio. Per lui Alfredo Iorio, ritenuto il braccio finanziario delle ‘ndrine, ha organizzato cene “per fargli conoscere gente della mia zona”. Tra questi l’intero clan Madaffari che Maullu, assieme all’attuale assessore provinciale Fabio Altitonante, incontra in un ristorante di Rozzano. Maullu non sarà indagato, come anche Giulio Gallera, capogruppo Pdl in comune, Marco Osnato, genero di Romano La Russa e dirigente dell’Aler e Angelo Giammario, già sottosegretario alla Regione oggi consigliere al Pirellone. Tutti i loro nomi vengono però citati in fondamentale documento della Dia di Milano sui rapporti tra mafia e politica. In quelle carte si citano addirittura il ministro della Difesa Ignazio La Russa e del parlamentare europeo Carlo Fidanza. Sono i nomi che Iorio decide di far votare nella primavera del 2009. D. Milosa il Fatto Quotidiano Luglio 2010


L'esposto contiene anche informazioni riguardo a un rapporto anomalo e continuativo tra Maullu e la Digos di Milano. L'assessore, in base alle accuse, si sarebbe rivolto alla divisione investigativa della polizia di Stato, per avere informazioni su persone in contatto con lui o che avrebbe incontrato.
Maullo ha precisato: «È mia prassi abituale preavvisare la Digos degli incontri pubblici a cui parteciperò rendendo noto particolari e identità dei miei interlocutori. Credo molto nel rapporto fra istituzioni e forze dell'ordine». Sia Sos racket e usura, sia il funzionario regionale si sono immediatamente messi a disposizione della magistratura per eventuali approfondimenti, facendo intendere che la denuncia potrebbe arricchirsi di particolari. Umberto Gay Lettera43 Ottobre 2011


Da ieri, Stefano Maullu è il nuovo presidente della Tem, la Tangenziale esterna milanese, un incarico che vale 60mila euro l'anno ai quali Maullu può serenamente sommare i soldi che incassa da consigliere lombardo. «Ha tutta l'aria della compensazione e di un gesto piuttosto arrogante», scrivono su Twitter. E sollevano anche qualche domanda, che forse vale la pena riportare: La prima: «Perché la tangenziale esterna milanese dovrebbe aver bisogno di un presidente? Nel caso vi sia una risposta valida alla prima domanda, ecco la seconda: «Perché questo presidente deve essere pagato 60mila euro? Nel caso vi siano risposte valide alle prime due domande: perché la carica deve essere occupata da un politico semitrombato? Sono tutte domande che forse meriterebbero una risposta chiara. Il Sole24ore Aprile 2012


L'attività parlamentare dell'onorevole Maullu non sembra essere degna di nota.
Non per l'Aise almeno.
Forse questo suo apparente gravitare spesso in zona grigia, cose che di solito vengono segnalate dall'ex-Sismi specie quando c'è di mezzo la Calabria, può giustificare quell'astio apparente che sembrerebbe nutrire verso l'agenzia e l'attuale direttore.

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