sabato 9 luglio 2016

Altro che

Altro che grilletto facile: «L'utilizzo delle armi da fuoco deve considerarsi una soluzione estrema» recita, con tanto di grassetto, il punto 1.10 delle regole del dipartimento di Pubblica sicurezza. In dettagli, i principi generali sono: 1) necessità di difesa quando vi è pericolo per la vita e l'incolumità fisica propria e/o di altre persone; 2) risposta ad una resistenza attiva che mette in pericolo la vita propria e/o di altre persone; 3) immediatezza e attualità della minaccia;4) proporzionalità dell'intervento; 5) inevitabilità dell'uso delle armi. 
E' un documento riservato messo a punto nei mesi scorsi da Alessandro Pansa quando era a capo del dipartimento di Ps – oggi guida il Dis (dipartimento informazioni e sicurezza) e ha ceduto il testimone a Franco Gabrielli – che non ammette abusi o eccessi. marco ludovico 

Chiarimento provvidenziale che distende un pò il clima, non tanto alla luce delle vicende americane, quanto rispetto alle polemiche innescate ieri dagli articoli di Secolo e Repubblica circa alcuni strani movimenti avvenuti sul sito della Cassazione e le multe dal sapore quasi virtuale che sarebbero state comminate dal prefetto Pansa ai poliziotti della Diaz.

Prefetto Pansa che negli ultimi mesi, almeno in apparenza in preda al fuoco sacro della direzione dei servizi, prima di lasciare si è sistemato un pò di faccende. Dalla lettera indirizzata al procuratore albanese fino alla questione delle armi.
Come tutte le direttive che regolano questo tipo di dinamiche, il documento in esame è soggetto ad interpretazioni e in questo caso i contesti possono fornirne di ampie.
Tissone e La Spina sono il volto istituzionale dell'universo sindacale della polizia di stato.
Bisognerebbe sentire che ne pensano gli organismi di estrema destra ovvero lo zoccolo duro dei sindacati di polizia. I quali sono stati messi spalle al muro, e per questo almeno bisogna dare atto al prefetto Pansa di aver realizzato un piccolo capolavoro prima di lasciare, proprio dall'ex capo della polizia di stato.

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