Le successive, complesse attività tecniche di analisi delle esigue tracce informatiche lasciate dagli hacker, che si sono sempre mossi molto cautamente sfruttando le opportunità di anonimizzazione offerte dal Darknet – prosegue la nota della polizia postale – hanno consentito agli investigatori del C.N.A.I.P.I.C. di isolare gli indirizzi IP utilizzati e di arrivare agli hacker, attribuendo loro in maniera inequivocabile l’attività malevola condotta in danno dei sistemi di Invalsi.12alle12
Operazione iniziata e chiusa ad arte con la tempistica giusta da un lato per dare manforte alla campagna di sensibilizzazione sugli esami di maturità e dall'altro per segnalare al governo che nemmeno le sue "controllate" si preoccupano più di tanto della sicurezza.
Ma funziona come tattica e chi avrà avuto l'idea ?
Nessun commento:
Posta un commento