In realtà il procuratore Llalla, come specificato in una nota stampa emessa dal suo ufficio al termine di un incontro con l'Ambasciatore Cutillo, incentrato sulla collaborazione a tutto campo tra Italia e Albania, avrebbe semplicemente detto che l'ufficio interforze non è coinvolto nell'inchiesta.
Inchiesta che risulta essere ancora in corso, quindi evidentemente il procuratore si riferiva a quanto emerso finora. Bene ha fatto il prefetto Pansa, giocando d'anticipo, ad inviare la lettera in cui chiariva la questione, e che in fondo nessuno gli aveva chiesto.
Foto Procura Generale Albanese
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