giovedì 16 giugno 2016

Da Bari a Catania

Il giovane italiano aveva un profilo su twitter in cui condivideva l’ideologia dello Stato Islamico del Califfato. L’indagato un disoccupato e non ha precedenti di polizia. La Procura Distrettuale di Catania, sulla base delle risultanze investigative, ha emesso un provvedimento di perquisizione eseguito presso il domicilio del diciannovenne ove sono stati rinvenuti e sequestrati telefoni cellulari e personal computer che saranno sottoposti ad analisi tecniche, necessarie per comprendere il contesto in cui egli operava ed eventuali contatti non visibili in Rete. lasicilia

Sempre a Catania.
Ma prima di girare l'informazione agli uomini di La Bella, il profilo era stato scrutinato da Digos e Ucigos ? Questione di competenza territoriale per la procura probabilmente.
Questo sarà anche stato il solito sfigato, ma che senso ha che il caso venga gestito dalla polizia postale ? 
Una operazione del genere, monitorarlo per poi denunciarlo senza un'esca (pare non sia stata fatta) equivale a condannarlo a priori.

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