giovedì 19 maggio 2016

Anticorpi giusti&mele marce

Pace a tutti, sono Jarmoune Mohamed, vi ho letto per la prima volta e ho così deciso di scrivervi e aggiornarvi per quanto riguarda la nostra condizione nelI'AS2 di Rossano. In tutta Italia c'erano tre reparti AS2 per gli islamici, uno in Sardegna, uno a Rossano e uno a Benevento, II migliore di questi tre era quello di Benevento che dopo proteste pesanti si è adegua­to, migliorando le nostre condizioni e fornendo ciò che la legge prevede per "rieducare", ossia corsi, scuola, palestra, campo, sala PC, giardino, sala preghiera. Ma tutti questi benessere davano fastidio alle guardie che cercavano di cambiare la direttrice e alla fine a forza di segnalare al ministero, a luglio chiusero il reparto dividendoci in due gruppi, uno a Macomer e uno a Rossano. Qui a Rossano ci hanno buttati in un reparto d'isolamento, pensato, progettato e costruito per punire con il 14bis. Siamo in dieci qui e non ci è concesso nulla se non la palestra, il passeggio è una tomba in cui non puoi fare niente, non ci è permessa la radio a banda larga per sentire le notizie del nostro paese. Appena arrivati, il 17 luglio, ispet­tore e comandante per tenerci calmi ci avevano fatto mille promesse e alla fine hanno cambiato ispettore e il comandante non viene più, mandando tutto in archivio con la scusa "non ci sono fondi", "siete Alta Sicurezza" e dopo soli due mesi ci hanno rappor­tati. Era il 5 settembre, un fratello dopo 11 giorni di malattia, curato con aspirina e anti­dolorifico, agonizzante e in fin di vita, chiedeva di essere portato in ospedale, e fare gli esami per sapere cosa avesse. La loro scusa era che il personale medico era in ferie. Dunque tutti e dieci noi facemmo una battitura per pochi, minuti, per dimostrare la nostra vicinanza e solidarietà a! fratello malato e fargli ricevere le cure necessarie, lo portano infine in infermeria. Il giorno dopo scopriamo che hanno dato rapporto a cin­que di noi e a cinque niente nella speranza di dividerci e creare tensioni tra di noi. Ma il loro sporco gioco lo conosciamo bene, e il rapporto non era per la battitura ma per aver insultato gli agenti, cosa che non era successa. A quattro di noi hanno sospeso per sette giorni la palestra e tolto due chiamate e in più al malato 15 giorni di isolamento!! L'aria che si respira è molto pesante, vedremo come finirà e infine la storia ci insegna che tutte le conquiste e i cambiamenti non sono avvenuti dormendo o lasciando il caso al tempo, ma agendo. I Neri d'America ottennero diritti e uguaglianza boicottando gli autobus, e a quel tempo non avrebbero mai immaginato che uno di loro sarebbe diven­tato presidente. Una piccola azione fatta da tanti porta grandi cose. Alla prossima. Mohammed Rossano, 7 ottobre 2013

Mi pare esca da Benevento comunque.
Il 14bis è probabilmente un refuso di scrittura araba.
Simbolicamente potrebbe significare che è ora di cambiare quel regime di tortura.
Mohammed esce di galera negli stessi giorni in cui Alexander Dugin è stato espulso dall'unione europea. Simbolico anche questo fatto. Due che in tanti spacciavano per un intellettuale e un musulmano, ma che alla fine non erano altro che degli estremisti abili ad incantare con le parole.
Molte agenzie di stampa oggi hanno titolato fine pena ma verrà espulso.
Non so dove andrà e cosa troverà ma non può essere tanto peggio di qua.

1 commento:

  1. A espellere dugin hanno fatto bene...solo che dire che non è un intellettuale è "fuorviante"...perche' poi ci si concentra su questo dato insignificante ,se la sua è vera o presunta intellettualita', e poi magari ci si scorda di interrogarsi su quanto in realta' sia marginale il suo pensiero nel dibattito politico russo...questo è importante sottolineare...perche' ha piu' seguito in usa,turchia,portogallo,italia,polonia,croazia piuttosto che in Russia? Se questa stranezza fosse un film,tale film,lo potremmo chiamare "C'era una vodka in America"?
    Altro che simbologie...

    Pippo Brasciola

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