lunedì 29 febbraio 2016

Questori


I giornalisti napoletani al solito hanno fatto un sacco di giri di parole sull'evento senza spiegare, e forse non l'hanno capito neppure loro, se il passaggio a Questore è contestuale alla nomina a dirigente superiore. Visto che si tratta di una promozione retroattiva Pisani toglierebbe il record di Questore più giovane d'Italia al mitico Brunone Megale.
Già mi vedo tortellino Mancini che fa i trenini per festeggiare e manda una sacher all'ufficio immigrazione.





I Questori di Napoli e Milano assieme ai prefetti avranno il compito molto delicato di dimostrare come il governo e in particolare Matteo Renzi, quasi sempre assente sul territorio al di là dei nastri da tagliare, siano vicini alle realtà locali.
Per dirla in maniera brutale e coincisa, devono fare campagna elettorale.

Alcune settimane fa Gianluca Abate, ottimo giornalista e protagonista suo malgrado dell'inchiesta Megaride nella cui ordinanza venne citata una sua intervista proprio a Vittorio Pisani che secondo i magistrati in quell'occasione anticipava la propria difesa, si è lamentato all'indomani della visita del ministro dell'interno, del fatto che le cifre presentate circa la diminuzione dei reati siano poco credibili alla luce della recrudescenza della violenza omicidiaria a Napoli.
Difficile dargli torto dopo aver letto i quotidiani giorno per giorno.
Il problema è che Alfano è uomo da numeri.
Possiede le cifre buone a dimostrare che lo stato c'è, visto che può fare affidamento su un comparto efficiente, e anche i numeri per fare il bello e il cattivo tempo alla bisogna come nella circostanza del voto sulla stepchild adoption.
Per il resto non ha una visione globale tale da comprendere che il lavoro di prevenzione va al di là delle espulsioni firmate. Fa riunioni con organizzazioni e comitati compiacenti ma poi i risultati sono quelli che lamentava Abate. Forse toccherebbe ai giornalisti come lui, scoperchiare quel gran pentolone chiamato società civile per capire cosa effettivamente non funziona e chi ci guadagna.

Pare difficile che Pisani torni in Campania. Tornerebbe utile come simbolo da opporre alla destra che ha come unico suo cavallo di battaglia quello della legalità. Potrebbe essere anche messo a guardia di Bassolino, inviso al premier, nell'eventualità che questi arrivi alla poltrona di sindaco.
Rimaniamo comunque nel campo della fantapolitica.

A Milano, terminata la scorpacciata di interviste trionfali del prefetto Savina, il Corriere ha tirato fuori un reportage secondo il quale la città sarebbe in balia dei ladri.
Anche lì serve una persona che, assieme al prefetto Marangoni, tiri la volata a Sala il quale non dovrebbe avere avversari irresistibili ma nemmeno entusiasma più di tanto.
Non è che si possa sfruttare l'effetto Expo ad libitum .
Ci vuole qualcosa di più. Un Questore multipolare.
Vedremo.

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