sabato 27 febbraio 2016

Non è rimasto che

Alla dirigente non è rimasto che segnalare l’accaduto al ministero degli Esteri.

In centro col niqab. Ma capita anche che un’italiana di mezza età decida di diventare musulmana e così Maria Teresa lascia il posto alla convertita Amsaa: quando cammina per le strade di Treviso, si presenta completamente coperta dal niqab che le attira critiche e insulti.
lanuovavenezia

E certo.
Un bambino straniero fa proclami sospetti e l'unica alternativa che la maestra si ritrova è quella di chiamare la Farnesina. Mica la polizia.

La traccia dell'articolo era nelle intenzioni interessante. Una mappatura della situazione del nord-est.
In pratica si è fatto un riassunto dei comunicati distribuiti alle conferenze stampa in procura.
Per questo sarebbe importante che forze dell'ordine e magistrati pubblicassero i testi delle ordinanze di incriminazione e anche le sentenze dei processi sui propri siti internet.
A fronte di una stampa ignorante e in malafede, almeno il cittadino avrebbe un'idea di quello che sta accadendo. Così sarebbe anche più collaborativo e meno diffidente.
A me piacerebbe sapere ad esempio cosa avrebbe fatto in concreto Anass Abu Jaffar.
E' un ragazzo che segue una certa versione dell'Islam ed è purtroppo limitato da certe tradizioni obsolete del suo Paese. La sua visione complottista dei fatti gli deriva da quello. Un altro straniero integrato ma fino ad un certo punto. Alla fine è partito prima che gli notificassero l'espulsione e non credo che abbia presentato ricorso. Chi fugge è sempre dalla parte del torto però dovrebbe essere messo nella condizione di difendersi. Al di là dei selfie tra le montagne non si comprende quale sarebbe il suo grado di coinvolgimento nelle trame del reclutamento balcanico.

Perchè tirare in mezzo Asmaa in un articolo del genere ?
Non ha nulla a che vedere con il terrorismo islamico come lo chiamano gli espertoni di Daesh.
C'era bisogno di sintetizzare la sua scelta in tre righe e in un contesto del genere ?
Le parole sono importanti. Ai tempi di internet possono distruggere la vita della gente.
Se uno non è in grado di fare questi ragionamenti prima di scrivere un articolo perchè non ne ha la capacità o la sensibilità allora forse ha sbagliato mestiere.
Anche il giornalista di provincia deve garantire un buon livello di professionalità

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