mercoledì 3 febbraio 2016

Dai testicoli di pietra alle riorganizzazioni di Alberto

Sere fa quel volpacchione di Antonio Di Pietro in un dibattito al quale partecipava anche Cirino Pomicino ne ha sparata una delle sue. Ha detto che la politica degli anni novanta è stata costruita grazie alle tangenti. Cirino Pomicino poverello gli è venuto un coccolone e ha cominciato a urlare come un ossesso. E c'aveva ragione.
Nel mio piccolo anche io, che in quegli anni cominciavo a votare, mi sono sentita offesa.
Di Pietro è la dimostrazione che chi che nasce tondo non muore quadro. Non è che uno perchè prende la laurea e da contadino arriva a fare il deputato alla fine abbia dimostrato di essersi evoluto.
E' estremamente ignorante sostenere che quel sistema politico sia stato generato dalle tangenti.
Se ne è nutrito e ne ha fatto le spese. Che è cosa diversa.
Ai tempi di Craxi e Andreotti c'erano idee e dialettica.

Abbiamo passato tre giorni a leggere e discutere di testicoli e seni di pietra.
Di sottomissione non si sa a chi e a che cosa, visto che in un Paese ignorante come questo nessuno conosce le questioni di politica estera e di religione.
Ne stiamo passando altrettanti a parlare della riorganizzazione (non del licenziamento) di un gruppo di persone che ha un incarico a vita e uno stipendio da nababbo, fatta da un signore che non parla mai e che pure lui è là da una vita e di cui non è permesso nemmeno sapere il giorno di nascita .
Delle robacce passate fatte dall'Aise con altro nome e con altra gente nessuno si interessa.
A nessuno importa nulla di come è stato ammazzato Lo Porto.
Bisogna solo sperare che diventi un caso come i marò.
Solo in Italia oggi sono state riprese le stupidate dette, e ovviamente strumentalizzate da giornali e politici indiani, da un tizio che ha sulla testa un ordine di cattura internazionale.

Era meglio quando c'erano le tangenti. La politica era politica e si faceva anche del buon giornalismo.

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