mercoledì 18 novembre 2015

Ovviamente

Resta però, questo sì, l’anomalia del viaggio e il mistero su un trasferimento così complesso rispetto alla facilità con la quale, dal Belgio, avrebbero potuto raggiungere la Francia in macchina. Ovviamente contro di loro non c’era e a oggi non c’è nessun provvedimento giudiziario, altrimenti sarebbero stati fermati visto che l’«avviso» dell’atterraggio è stato subito trasmesso all’Antiterrorismo. Eppure il «giallo», che tale rimane anche dopo l’esclusione di un collegamento (diretto o indiretto che sia) con il commando di Parigi, conferma il fermento milanese e lombardo come luogo di passaggio, indagini e strategie. corriere

L'allarme attentati in Italia sarebbe scattato in seguito ad una segnalazione del Fbi che indicava come possibili obiettivi San Pietro a Roma, il Duomo e la Scala a Milano. Il Federal Bureau Investigation, secondo quanto si apprende, avrebbe rilanciato ai servizi italiani una informativa a sua volta ricevuta dalla Dea. Non sarebbero invece stati indicati, sempre secondo quanto si apprende, segnali diretti di minacce concrete. Intanto, la sicurezza nel nostro Paese è stata rafforzata, in particolare i controlli, servizi di vigilanza e posti di blocco a Roma e Milano. A segnalare i rischi per i luoghi di culto di alcune città italiane, sarebbero stati dunque servizi di informazione esteri. L'Fbi avrebbe anche segnalato alle autorità italiane i nominativi di cinque sospetti su cui svolgere approfondimenti investigativi. Si tratterebbe, secondo quanto si apprende, di nomi arabi sui quali però, al momento, non ci sarebbero riscontri.Qn

Ma da quando in un periodo come questo una informativa da Dea ed Fbi per allarmi generici su obiettivi sensibili noti è una notizia ?

Nessun commento:

Posta un commento