domenica 25 ottobre 2015

Cambi di marcia

"Tuttavia darò un dispiacere ai ciarlatani del pettegolezzo - assicura l'onorevole -: dato che non ho mai gridato e pensato a complotti e non ho mai sbraitato contro la magistratura comunista brutta sporca e cattiva come qualcun altro ha fatto negli ultimi 20 anni, sia chiaro che non ho intenzione di farlo ora, pur con tutte le riserve legate al clamore mediatico". 27apr2012
Prendo atto – dice Pini - di essere sempre nei pensieri di qualche avversario politico, ma certe intemerate rischiano di diventare dei boomerang. 25ottobre2015

Soggetto tipico della galassia del tortello.

Fa anche simpatia Pini quando si accanisce contro le differenze culturali e l'integrazione.
Non è colpa sua se per lui democrazia deve fare per forza rima con reciprocità e il cibo arabo o islamico come lo definisce, può essere concesso ai parlamentari italiani solo a patto che nei parlamenti arabi vengano messe a disposizione piadina e prosciutto. Almeno nella shura comunque è raro che ci siano i buffet.

L'uomo romagnolo è così. Tanto cuore e buona volontà. Piadina e prosciutto.
Per intelletto e sensibilità bisogna cercare in Emilia forse.
Gli auguriamo comunque di chiarire tutto.
Dopo il passaggio a miglior vita di Manfredini, di leghisti islamofobi di spessore non ce n'è più.
Pini è meglio tenerselo stretto.

Chissà che roba legge a parte la Fallaci e la gazzetta di Ravenna.

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