giovedì 17 settembre 2015

Progetti occupazionali

«O aderivano ai progetti occupazionali e rientravano a Palmanova o si fermavano alla Cavarzerani dove - chiarisce il questore Claudio Cracovia - ci sono molte persone che sarebbero felici di prendere il loro posto. L’accoglienza e la protezione sono dovuti, ma lo è anche il rispetto delle regole. I profughi sono ovviamente liberi di aderire o meno all’iniziativa che ci sembra un’opportunità per inserirsi nel contesto e “ricambiare” l’ospitalità evitando di restare nell’ozio che rischia di suscitare appetiti pericolosi. Se però le proteste dovessero proseguire non è escluso che il prefetto decida di revocare loro anche l’accoglienza».messaggeroveneto

Starsi zitti a volte.
Felici se poi ottengono un lavoro stabile.

Ci era sfuggito questo Cracovia. Da tenere d'occhio. Deve essere nelle grazie del ministro perchè parla come lui.
Ci mettono entrambi un pò di profumo ma si sente la puzza di schiavitù.

Dopo che hanno terminato di frequentare i cantieri didattici avranno automaticamente un lavoro ?
E' la stessa cosa dei centri impiego.
Una barca di soldi per pochi e nessun lavoro .

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