martedì 21 luglio 2015

Sempre rapido

Per questo motivo l’Aise sta cercando di intervenire prima e sarebbe pronta a pagare il riscatto alla banda, anche se ovviamente lo negherà sempre e comunque, com’è normale che sia.
dagospia

Domani l'abbate Scotto di Castelbianco fa lezione agli universitari sulla comunicazione di Daesh.
Per dire come siamo messi.

Che non sappiano che pesci prendere lo si intuisce dal fatto che tutti i loro propagandisti preferiti dal purgatorio a miss fuseaux passando per la salsa ninni hanno scritto finora il riassunto delle puntate precedenti. Un quadro libico messo assieme tra wikipedia e il bignami.

Ma perchè, se uno non è a rischio passaggio a Daesh se la prendono comoda ?
Annamo bene.
Ma quelli di Zuwahra che ci aiutarono per Vallisa e che tra l'altro beccarono una barca di investimenti ? E l'Eni che è l'azienda di famiglia ? E il governo di Tobruk ?
Avevo capito che in libia eravamo di casa.

Comunque di una cosa bisogna dare atto a questi servizi. Sono divertenti.
Un antidepressivo naturale.

Nessun commento:

Posta un commento