E' dunque richiamando e informando la nostra azione a questi valori che oggi,
come allora, l'Italia sollecita un pieno coivolgimento di tutti i settori della società
civile nel contrasto alla radicalizzazione e all'estremismo violento, favorendo un
approccio unitario e integrato nel contesto di una strategia di lungo termine.
La comunitá della sicurezza italiana, la cui responsabilitá mi onora, oggi come ieri
é totalmente coinvolta in questo processo, in primo luogo rafforzando il rapporto
e il dialogo con la societá civile.
Alessandro Pansa Countering Violent Extremism Summit
Capo,
ma tu leggi quando i tuoi uomini scrivono che visto che Abu Omar non era uno stinco di santo forse la rendition era una misura giusta da prendere ?
O credi che si tratti anche in quel caso di un hackeraggio ?
Se fosse stato rimosso un tappeto per la preghiera da un convegno organizzato da ebrei o buddisti tu non avresti come minimo telefonato o fatto una visita apposta ?
Se la comunità Sikh fosse terrorizzata da provvedimenti di espulsione giusti ma per i quali non viene fornita nessuna spiegazione, non ti attiveresti presso il ministro per chiedergli di cambiare approccio e magari linguaggio?
Hai fatto un discorso molto bello per un pubblico d'elite.
Ma allo stesso tempo è stato un discorso superficiale perchè hai usato parole che oggi hanno un significato profondamente diverso da quello di ieri.
A quali valori ti riferivi ? Di quale Italia parli ?
Società civile quale ?
Esiste veramente una comunità della sicurezza italiana ?
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