martedì 21 luglio 2015

Chiusure



Tanti anni fa mi trovavo in Bahrein e nel bel mezzo di un meeting in un caffè all'interno di un albergo, arrivò quello che poi mi fu spiegato essere il ministro dell'interno.
Si mise a sedere al tavolo accanto al mio per incontrare una delegazione cinese .
All'epoca non ero molto pratica di usi medio-orientali e quando con sorpresa feci presente che sedeva tranquillamente assieme a gente comune come noi, mi fu spiegato che quello era il costume per i governanti nel Golfo. Stare sempre in mezzo alla gente e dalla parte della gente.
All'improvviso esclamai : se fossimo in Italia la polizia ci avrebbe già mandati via.
Il mio collega abituato a viaggi e contatti frequenti con altre culture rispose con un sorriso divertito : lo so.

Come al solito ogni estate sorgono polemiche su reali arabi che vengono in vacanza da noi e "pretendono" luoghi appartati o prenotano interi spazi per se e per le loro famiglie.
Ci sono due tipi di esigenze alle quali devono per forza di cose rispondere i loro staff : sicurezza e privacy.
Quando vanno in giro per le strade dei loro Paesi c'è il massimo rispetto da parte della popolazione locale ma anche dei turisti e dei lavoratori stranieri nei confronti delle donne e dei bambini in generale.
Se le mogli e i figli dei principi uscissero per le strade delle nostre città senza un minimo di protezione dalla curiosità degli italiani verrebbero come minimo derisi o forse anche aggrediti .
E la sicurezza in trasferta specie di questi tempi deve essere organizzata in maniera molto rigida.
Se sua altezza reale ha fatto certe richieste che gli sono state anche accordate vuol dire che c'erano i presupposti.
Se fossi sarda comunque non farei tanto la scocciata . Sarei più infastidita da rumori e traffici al Billionaire.

Mohammed bin Fahd che di certo gode per grazia di Dio di tanti benefici, non se ne è mai stato con le mani in mano.
Ha fatto studi ad indirizzo politico e commerciale in Arabia Saudita e in America. Ha iniziato a lavorare nel settore privato e poi è passato al ministero dell'interno.
E' stato governatore della provincia orientale però non si è limitato a raccogliere datteri e petrolio e a rivenderli.
Ha curato molto l'amministrazione della regione e ha fatto si che la gente partecipasse al suo processo di modernizzazione.
Un paio di anni fa ha chiesto di essere sollevato dall'incarico ma continua a lavorare per il bene del suo Paese così come tanti altri regnanti del golfo persico.
Il giornalista sardo se ne è capace, trovi un italiano ricco che come fece il Sultano dell'Oman in vacanza in Puglia anni fa, dopo aver promesso una donazione di un milione di euro ad un ospedale locale che aveva bisogno di una macchina per supportare i neonati, versò cash l'intera somma sul loro conto bancario il giorno appresso .




Foto princemohammad.org

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