Oggi l’Italia dovrebbe intervenire in Libia con lo stesso schema. I nostri servizi di intelligence sono in condizioni di censire scafisti e scafi, preparando la mappa di un attacco mirato e chirurgico, già sperimentato con successo e dagli effetti immediati. Il presidente del consiglio Matteo Renzi e la scarsa commissaria europea Federica Mogherini dovrebbero ottenere il via libera dall’Europa e procedere senza indugi.
italo bocchino il secolo
Questo glielo ha consigliato lo zerozerosettete amico suo nel corso di una passeggiata ai giardinetti.
Non riusciamo a catturare un pugno di somali ed eritrei che imperversano come carogne da decenni in Africa con i loro traffici scellerati. Figurarsi fare censimenti e mappature.
L'errore alla radice è stato quello di pretendere una poltrona da ministro in Europa per liberarsi di un elemento scomodo al governo e pensando che in fondo ciò ci garantisse prestigio ed autorevolezza.
Come se una presenza potesse essere sufficiente a contare qualcosa.
Presenza tra l'altro condivisa perchè la Mogherini ha ottenuto l'incarico a condizione che il lavoro in realtà fosse svolto come sempre dai Paesi che fanno l'Europa.
Altro errore è stato il non puntare i piedi nel passaggio tra mare nostrum e triton.
Dovevamo pretendere fondi e impegno da parte delle nazioni.
Però non si può andare a chiedere cose a Bruxelles se non si ha una contropartita da offrire.
E' là che conta l'intelligence.
Nel far si che i nostri interlocutori in un modo o nell'altro non possano rispondere no.
Oggi Renzi si ritrova a fare una conferenza stampa con Joseph Muscat cioè con uno che per un mese ha litigato con i giornali del suo Paese a causa di una immagine fotoshoppata che ne minava la credibilità.
Come pensa di essere trattato quando andrà a Bruxelles di nuovo ad elemosinare aiuto ?
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