martedì 17 marzo 2015

Possibili passaggi

"non c'è una guerra fra libici, non bisogna temere che scoppi una guerra inter-libica. I libici non si fanno la guerra - ha insistito - Sono tribù che cooperano. Una volta che i terroristi lasceranno il paese, saranno di nuovo amiche.
ansa

I dubbi sul generale Haftar non riguardano solo un eventuale ruolo nel periodo che seguirà la pacificazione ma sull'effettiva incisività del suo piccolo esercito.
Tra una intervista e l'altra ci parla di vittorie che però vengono ampiamente smentite da altre fonti sul campo.

Renzi e Aqila erano entrambi presenti al forum economico di Sharm.
Eppure il presidente di Tobruk ha avuto il bisogno di ribadire forte e chiaro le sue ragioni ai microfoni dei cronisti italiani.
Questa magnifica scenetta alla quale ormai ci hanno abituato anche i presidenti iracheno e curdo pone una questione importante.
Pare poco credibile che non siamo presenti in libia in qualche modo anche se non in maniera ufficiale con forniture di armi e addestratori.
Quindi viene naturale chiedersi chi staremmo aiutando.

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