per la prima volta è stata applicata la norma sui sospettati prevista dal decreto legge antiterrorismo, la stessa norma che viene applicata ai sospettati di mafia. E’ la conferma che il sistema di prevenzione sta funzionando
corriere
Il bello di queste operazioni bresciane è che si rivede Galzerano.
Di lui girano meno foto di Manenti.
Ma che ha una moglie gelosa ?
Gli occhialetti verdone comunque nun se ponno vedè. Meglio quelli rossi.
Sul suo profilo Facebook che adesso non è più attivo, Anas el Abboubi una volta scrisse che l'Italia è tutta mafia e razzismo.
Gli vogliamo dare torto ?
Ha semplificato alla maniera in cui molte minoranze fanno ma ha detto una grande verità.
Solo che detto da uno come lui, lo fa sembrare ancora più terrorista di quello che magari è.
Anas e questi altri (ammesso che l'incriminazione sia basata su fatti concreti visto che la dichiarazione del dott. De Stavola "Se non fossimo intervenuti, riteniamo che a breve molti avrebbero potuto aderire a questa deriva" fa sospettare che ci sia sempre l'incognita riesame e che al solito stiamo mettendo sotto processo più intenzioni e pensieri che azioni) sono il simbolo del fatto che la prevenzione non funziona perchè non c'è.
Manca proprio un sistema.
Prevenzione significa far capire a queste persone che l'Italia non è solo razzismo e mafia ma altro.
Sennò che senso ha tenerli qui ?
Se non si mettono in atto politiche sociali serie invece del solito incontro con i rappresentanti delle comunità islamiche e i dibattiti con politici e affiliati di think tank sostenuti da fondi governativi, rimaniamo sempre sulla sponda repressiva.
L'operazione di oggi è servita semplicemente a dare un pò di respiro ad Alfano e a fare sentire utile Stucchi.
In uno stato civile la prevenzione è dialogo ed educazione.
 
 
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