martedì 24 marzo 2015
All'assalto di Copacabana
In effetti quando forza italia era al governo l'Italia ha potuto beneficiare del momento d'oro dei servizi segreti.
Forse è per quello che i forzisti spingono per un posto in Copasir.
Oltre che per un braccio di ferro con Renzi.
Tra Vito ed Esposito non so quale possa effettivamente essere meglio.
Uno vanta un background di presenze in vari consigli di amministrazione aziendali.
L'altro, pannelliano doc e parente di quell'Alfredo che qualche relazione con un certo sismi l'ha avuta, ha visto celebrato il proprio matrimonio da monsignor Fisichella.
Insomma due esperti di sicurezza.
Io credo che all'indomani della pubblicazione del libro su Calipari e delle polemiche che ha generato, forse l'unica presenza da mettere in discussione in seno al comitato sia quella della signora Villecco.
Non mi pare che abbia smentito i riferimenti a Marco Mancini e a presunte responsabilità di altri appartenenti a quella divisione che si sarebbero spinti oltre in ruoli collaborativi nella vicenda Abu Omar.
Almeno questo è quanto si è capito dai resoconti stampa.
Stranamente gli avvocati di Mancini, che di solito si fanno sentire quando il loro assistito viene tirato in ballo indebitamente, non hanno rilasciato dichiarazioni o preannunciato azioni legali.
Dagli stralci disponibili in rete di quel libro si leggono cose ad esempio riguardo al processo Telecom, per il quale egli fu assolto ampiamente nel merito, che sono molto lontane dall'esito giudiziario e altamente lesive della dignità professionale ed umana del dottor Mancini.
Si tratta di affermazioni molto gravi.
E di una presunta inchiesta interna all'Aise non si è saputo nulla.
A voler credere che lo scopo della 124/2007 fosse di riformare sul serio i servizi, sarebbero queste le questioni da chiarire.
La lotta per le poltrone però dice altro.
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