Tre anni senza Giovanni

Diceva il capitano Cantatore che quando i servizi lavorano bene, soprattutto a costo di non vedere riconosciuti i propri meriti pubblicamente come si fa di solito premiando gli operatori della sicurezza, allora è buon segno perchè vuol dire che tutto procede bene.
Quando invece ci sono troppe chiacchiere in giro specie sulla stampa significa che qualcosa sta andando storto.

Immagino sia frustrante per un funzionario del ministero o dell'Aise leggere le lamentele e le accuse che gli si muovono in relazione al rapimento di Lo Porto.
Però credo che in questo caso il silenzio non sia affatto un buon segno.
Credo anche che nella vita a volte le cose le si debba meritare.
Giovanni merita di essere liberato.
Non ha sbagliato nulla e testimonianza ne sono il suo percorso umano e professionale e l'affetto tributatogli da amici e conoscenti.

Per favore portatelo a casa.