“Il dirigente scolastico non ha sottovalutato la segnalazione e, senza indugiare neanche un momento, è intervenuto. Ma i discorsi e le fantasie di mio figlio non sono, nel frattempo, di molto cambiate. E neppure i suoi disegni: riempie fogli con personaggi incappucciati che sparano col mitra”.
L’ultimo episodio inquietante risale a pochi giorni fa: Alberto, commentando le recenti stragi di Parigi coi genitori se ne esce con un’affermazione da “libro stampato”: “La colpa di quanto accaduto è di noi occidentali che abbiamo preso in giro il loro Dio”. Il commento finale di Giovanni è amaro: “Ci sentiamo disarmati di fronte a quanto avviene, anche perché non ci pare affatto d’essere quel tipo di genitori assenti che non vigilano sui propri ragazzi. Pensi che una cosa del genere non possa capitare a tuo figlio, e invece…. Ho raccontato la vicenda allo scopo di allertare tante madri e padri, perché questo fenomeno è più diffuso di quanto si creda e il primo filtro sta in famiglia”.
famiglia cristiana
Ma sarà vera ?
Probabilmente si, però è stata condita con un pò di fantasia.
Strano che non gli abbiano affibbiato un amichetto figlio di immigrati che lo ha convertito al cosiddetto Islam radicale.
Alberto è la versione moderna del ragazzino che giocava ai soldatini.
Invece di stare a scambiarsi selfie osè con la fidanzatina, vuole andare alla guerra.
Non vedo perchè stupirsi .
Però se un ragazzino non sa che non è bene offendere in generale e non solo una religione ed è ancor peggio reagire alla critica e allo scherno con la violenza, allora una qualche responsabilità da parte dei genitori ci sarà.
Il babbo disincantato non convince.
Al giorno d'oggi ci vorrebbe una licenza per diventare genitori.
Non tutti sono adatti al ruolo.
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