Difficile incontrare un italiano che conosca la letteratura legata al nome Balqis che è di genere femminile.
Bisogna dare atto a Frattini comunque di possedere grande tenacia anche se il politico che parla oggi è relegato in un cantuccio di un partito ormai agli sgoccioli e senza identità.
E' accettabile la versione che diede all'epoca delle note vicende e che cioè un ministro degli esteri non deve essere tenuto a sapere cosa fa una agenzia di sicurezza o quanto accade al suo interno?
Soprattutto alla luce del fatto che alcune circostanze influiscono sui rapporti internazionali ?
Difficile.
A meno che il Sismi non avesse operato in quel caso in tutta autonomia.
Fino a poco tempo fa inoltre Frattini è stato strenuo difensore di quel segreto di stato apposto e venne chiamato come testimone dall'uomo che dirigeva il servizio.
Ma a quel punto era facile comprendere da che parte della barricata fosse doveroso stare.
In fondo l'operazione Abu Omar sulla carta era questione facile facile da portare a termine nonostante si dovesse convenire che era illegale.
Ed era un caso su un milione.
Di certo non essenziale per la sicurezza nazionale americana.
A che pro farne una questione tra governi ?
Meglio sbrigarsela tra agenzie.
Che possa essere andata così, lo confermano i travasi di bile telefonici di Marco Mancini che sfogava la sua rabbia esclusivamente verso il superiore.
E anche l'accorato tentativo di difesa di Cossiga fatto di barricate contro De Gennaro e Megale.
Abu Omar è stata questione tra operativi.
La politica ci ha messo una pezza probabilmente per quella vecchia storia dell'assicurazione sulla vita che ogni bravo spione deve avere presso i referenti istituzionali.
Ora se è vero che Mancini era il vice-capo del sismi, da chi avrebbe potuto accettare di prendere un ordine del genere ?
Si tratta di una verità che se resa pubblica riscatterebbe i servizi ponendo un sigillo definitivo a lotte intestine inutili.
E porterebbe decisamente vantaggi, ma con i politici poco lungimiranti che abbiamo non verrà mai fuori.
Non a breve almeno.



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