martedì 23 dicembre 2014
Hackaton
Un milione e settecentomila video conservati nei server del dipartimento della polizia di Seattle.
A questi si aggiungeranno a breve quelli provenienti dalla sperimentazione delle body cam.
I poliziotti non riescono a far coincidere le norme di trasparenza alle quali questo materiale è assoggettato con il diritto alla privacy.
Quello di cui in pratica hanno bisogno sono tecniche e programmi in grado di ridurre al minimo i tempi necessari per eliminare le informazioni personali visibili dei soggetti attenzionati ma non dei poliziotti (nomi, facce, numeri di targa, audio) ed effettuare la trascrizione di testi e sottotitoli.
Attualmente cinque persone sono addette a questo compito ma con scarsi risultati.
Per questo motivo lo scorso 19 Dicembre si è svolto un Hackaton ovvero un incontro al quale è stato invitato ad aderire chiunque avesse idee o programmi da offrire.
Hanno partecipato una ottantina di persone .
Si è trattato di un proficuo scambio di idee e software ma la conclusione è stata inevitabile :
una macchina non può in alcun modo sostituire quello che solo l'uomo può fare.
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