domenica 4 maggio 2014

I filosofi del babbo




Stamattina apro il browser e mi trovo un post del collega blogger Lucas su una sbobba scritta da De Benedetti, circa il monopolio di google e mi sono ricordata che anche Mediaset ieri tuonava contro i giganti di internet.
Quando ci sono i soldi di mezzo, i padroncini dell'editoria vanno a braccetto.

Poi a pranzo apro la tivvì e ascolto il padre di Maurilio che sconvolto dice che se ne sarebbe voluto andare dallo stadio. Non l'ha fatto perchè rappresentava il presidente della repubblica.
E allora ho pensato che c'era qualcosa che non andava.
Uno che ha combattuto la mafia tutta la vita, era stupefatto o indignato di sapere che i delinquenti non si fermano fuori dallo stadio ?

Allora torno sul (nel ?) browser e leggo che Grillo ha capito che la repubblica è morta .
Azzz mi dico.
Non era già chiaro dal fatto che il suo partito va per la maggiore ?

E alla fine leggo la dichiarazioni della signora Raciti.
Ora con  tutto il rispetto che le si deve, una signora che è andata anche in parlamento, si rende conto adesso che lo Stato è debole ?
Ammesso che ci sia ancora uno Stato.

E ancora il Questore di Roma e il ministro dell'interno che all'idea di un processo stato-tifosi magari tra vent'anni, è tutt'oggi che si sgolano per negare la trattativa.

Se trattativa c'è stata, è bene che sia andata così.
Non c'erano alternative.

Ieri sera guardavo Renzi allo stadio con la faccia strafottente che a un certo punto si è alzato per andarsene.
Non gliene importava niente.
A parte oggi farsi bello con la solita telefonata.

Sarebbe questa gente qua, lo stato ?
Mah.

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