“Purtroppo - conclude il Segretario Generale del Coisp -, siamo certi che ognuno resterà nel proprio
vigliacco silenzio. Soprattutto chi si è prestato ad un’ignobile delegittimazione di coloro i quali,
nonostante tutto, trova ancora la forza e l’amore necessari per indossare la divisa e recarsi a fare quel
lavoro che tanti criticano, ma che si guarderebbero bene dal fare”
coisp
Maccarone evidentemente non soffre di pressione alta.
Sennò non si agiterebbe così tanto.
Il problema è che al solito, la vicenda del bambino conteso, va inquadrata in un contesto generale, di malapolizia, se così la vogliamo chiamare.
Quindi bisogna rilevare che questa archiviazione cade nei giorni in cui, i poliziotti del caso Aldrovandi, avrebbero ripreso servizio, come narrano le cronache.
Se fosse vivo il compianto, che poverino negli ultimi mesi di vita sembrava poco autonomo e molto manovrato, sarebbe rimasto in silenzio, alla stessa maniera in cui lo sono i vertici attuali.
Che forse è la mossa migliore.
Affinchè le cose cambino, è necessario un governo forte e un rinnovo completo della linea di comando.
Deve cambiare non solo la gestione della polizia, ma lo spirito e la mentalità che la animano.
Pansa e il resto della tribù sono espressione della fase di transizione in cui versa l'Italia.
Forse tra cinque o dieci anni, si potrà respirare aria nuova.
A proposito di manovratori, si torna a parlare di De Gennaro alla segreteria del Quirinale.
Si è già rotto degli elicotteri, o viceversa.
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