sabato 1 giugno 2013

il Pensatore con i vezzi

«Puntiamo ad assicurare alla giustizia i criminali e a migliorare sia la percezione della sicurezza che la sicurezza reale, in modo che ognuno possa essere libero dalla paura che attanaglia purtroppo la vita del nostro Paese»
 ilsole

Il Ninni è un grande appassionato del gioco degli scacchi, ita dicunt. Non so se faccia anche collezioni di scacchiere.

Cominciamo bene.
Anche il nuovo capo attacca con la solita solfa della paura, c'è più sicurezza insieme e bla bla.
Significa che ho azzeccato a modificargli il nome in Pansanelli.

Molto attaccato ai gingilli e ai dettagli, mi par di capire.

Nemmeno il corrierone aveva mai fatto un articolo così trionfalistico per un capo di de gennariana provenienza.
L'evento deve essere stato sudato.
Io comunque non mi entusiasmerei più di tanto per le proprietà innovative dell'Alessandro.
Nel marasma in cui versa lo stivale, già è tanto se riusciamo a mantenere lo status quo.

Vedo dalle prime chiavi di ricerca post-nomina, che la curiosità dell'utente medio, è volta verso quale tipo di relazione ci sia tra il nuovo capo e Pisani, o tra lo stesso Pansa e Vittorio Rizzi.
Non ne ho idea. Io sono solo un'appassionata osservatrice esterna e molto ignorante in materia.
Da quello che ho capito però, da quando tengo sotto osservazione la polizia di stato con questo blog, mi pare che si arrivi in alto se si è parte della galassia De Gennaro, che poi non è altro che un agglomerato di uomini che tanto ha dato alla sicurezza.
Credo che Rizzi rispetto agli altri della covata, abbia dalla sua, una maggiore tendenza all' indipendenza, che riesce a mantenere grazie alla sua professionalità e diplomazia.
Tutto ciò gli permette anche di rimanere fuori da giochi alquanto inutili e a tratti pericolosi.
Nel lungo termine, se avrà pazienza, ciò gli tornerà utile e potrà raccogliere i frutti di quanto seminato nel corso degli anni.

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