I was lonely. I had a husband, a home, yet I was missing something, intangible but palpable. This made me sad, depressed. So I looked elsewhere. I didn't want an affair, nothing grubby, nothing seedy. I still loved my husband, but I wanted adventure, excitement, a reminder I was still alive.
telegraph
“When you’re online you can take on another persona, so perhaps in life, if you’re more quiet and reserved, it allows you to be another person.”
Evening standard
Chiunque trascorre molte ore su internet, e per un arco di tempo abbastanza lungo, sa che prima o poi si finisce per conoscere persone strane con le quali spesso si parla o si fanno cose poco ortodosse.
Ciò che conta, è che non si sorpassino certi limiti, e che a un certo punto si smetta.
Il problema che ha afflitto Lucy Dent, pseudonimo con il quale questa signora Inglese ha dato alle stampe le sue memorie, tocca parecchie persone.
Il sesso e la dipendenza da internet, si intrecciano quando la vita reale non è soddisfacente.
Ci sono un paio di cose del racconto, sulle quali riflettere.
Lucy attribuisce certi comportamenti e la sua maniera di interpretare un ruolo all'interno della relazione affettiva in maniera "dysfunctional", al poco o nullo amore avuto sia dai genitori che dal marito.
Non credo che ci sia essere umano al mondo, anche il più feroce, che non sia in grado di dare amore.
E' che spesso noi intendiamo l'amore in una maniera, e l'altra persona in tutt'altro modo, e di lì cominciano i guai.
A volte ci sentiamo trascurati o soffocati da chi ci vorrebbe amare, ma non glielo diciamo semplicemente perchè crediamo che quello sia troppo amore o troppo poco, quindi pensiamo ad una incapacità dell'altro e rinunciamo a spiegargli, come vorremmo essere amati e non quanto.
Quando si sta su internet, è inevitabile che si sia presi dal vortice della dipendenza.
Al di là della terapia con la quale si può risolvere il problema nei casi più gravi, il mezzo per aggirare la difficoltà, è quello di evitare di pensare di essere qualcun altro.
L'anonimato o presunto tale, ci deve aiutare a tirar fuori quella che è la parte nascosta della nostra essenza, ad essere quello che non riusciamo ad essere nella vita reale a causa della timidezza e delle paure, ma non dev'essere un modo per trasformarci in qualcuno che non siamo.
Se riusciamo ad essere fedeli a noi stessi su internet, eviteremo anche di incappare in certe brutte esperienze e di cadere dentro vortici dai quali poi, sarà molto difficile uscire.
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