È stato arrestato stamane il prefetto Francesco La Motta, ex numero due dei servizi segreti italiani (Aisi), accusato di aver sottratto 10 milioni di euro dai fondi del Viminale. L'inchiesta, di competenza della procura di Roma e del pm Paolo Ielo, riguarda un ammanco dalle casse del ministero dell'Interno relativi ai conti Fec, fondi edifici di culto (come riportato sul Corriere della Sera l'11 maggio scorso) e cioè quelli del fondo per gli edifici di culto attraverso il quale il ministero dell’Interno amministra e tutela un enorme patrimonio artistico in tutt’Italia.
corriere
Se le accuse verranno confermate, mi auguro che chi si è reso colpevole di questo ammanco venga sbattuto in galera per sempre.
Gli edifici di culto non sono solo un patrimonio artistico, ma un patrimonio di umanità.
Moschee, chiese, templi, sono luoghi in cui preti, imam, monaci, si prendono cura della salute fisica e spirituale delle persone.
Se la signora leghista avesse frequentato un luogo di culto con lo spirito giusto, non avrebbe pronunciato la frasetta sullo stupro.
Chi ha rubato quei soldi, è un essere abominevole.
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